Alessandro Messina
Economista non allineato, manager (nasce il 13 luglio 1969)
Perché la cooperazione non è (solo) una formula d’impresa. E neanche
un’ideologia.
È quel tessere costante e paziente che consente di costruire dal nulla,
di far crescere dalla socialità l’economia, mitigando le distorsioni del
mercato, educando le persone alla pratica aperta e solidale contrapposta
a quella egoistica e utilitaristica, innovando laddove né le imprese né
gli Stati arrivano.
Un modo di fare economia che mette in discussione le effimere certezze
del pensiero economico e del fare impresa.
E per questo richiede forza e consapevolezza, visione e coraggio, umiltà
e amore per la vita, sentimenti senza i quali prevalgono la paura e la conservazione.
Messina, Alessandro. "Manager Cooperativi". Altraeconomia, Le Talpe.
Clicca quiDavid Le Breton
sociologo, antropologo, insegna all'Università di Strasburgo. (Le Mans, 26 ottobre 1953).
L’individuo contemporaneo è connesso, non già in relazione con gli altri: con questi comunica sempre più spesso, ma li incontra sempre più raramente (Breton, Le Breton, 2009, p. 44); predilige i rapporti superficiali, che allaccia e abbandona a piacimento.
[...]
Nel seguito del libro, definisco “biancore” quello stato di assenza, più o meno intenso, quel prendere congedo da sé nell’una o nell’altra forma, in ragione della difficoltà o della fatica di essere se stessi. Si desidera, in ogni caso, allentare la pressione.
Le Breton, David. Fuggire da sé (Italian Edition) (p.10-11). Raffaello Cortina Editore. Edizione del Kindle.
Emanuele Severino
Filosofo, accademico e compositore italiano (Brescia, 26 febbraio 1929 – Brescia, 17 gennaio 2020)
Ad esempio si crede che la coesistenza tra capitalismo e democrazia sia «naturale». Ma le cose stanno ben diversamente. La democrazia ha come scopo ultimo l’unità di libertà ed eguaglianza, e si oppone a una libertà di intrapresa che riduca o addirittura cancelli l’eguaglianza; il capitalismo ha come scopo ultimo l’incremento indefinito del profitto privato, e si oppone a un’eguaglianza che riduca oltre certi limiti quell’incremento. Entrambi vogliono che il loro sia anche lo scopo ultimo dell’intera società. L’una vuole che l’«efficienza» non comprometta la «solidarietà»; l’altro vuole che la «solidarietà» non comprometta l’«efficienza».
Severino, Emanuele. Capitalismo senza futuro (Italian Edition) . BUR. Edizione del Kindle.
Page linkJean Baudriallrd
filosofo, sociologo politologo (Reims, 27 luglio 1929 – Parigi, 6 marzo 2007)
Le masse non possono essere silenziose, soprattutto non devono esserlo a modo loro: occorre farle parlare, farle manifestare, farle muovere, farle partecipare. I mass-media servono esattamente a questo: a dar loro la parola, a metterle al centro della scena, a far esprimere la loro opinione, a mostrarle a sé stesse come espressione convinta della modernità trionfante. I risultati, però, sono diversi da quelli attesi.
Baudrillard, Jean. All’ombra delle maggioranze silenziose (Italian Edition) . Mimesis Edizioni. Edizione del Kindle.
Page linkPensare il Presente
(a cura di) Massimo Carbone e Damiano Cavallin
Pensare il presente significa anche pensare forme di liberazione dal presente.
Una liberazione diversa dalla fuga, che sia un’appassionata azione di trasformazione dell’immanenza, in nome di un’aspirazione capace di rendere reale ciò che ci
viene fatto credere impossibile. Possa un pensiero femminile libero dal dualismo
essere di ispirazione per creare, a partire da oggi, un domani di valorizzazione autentica della differenza.
Page linkStefano Zamagni
economista italiano , ex presidente dell'Agenzia per il terzo Settore (Rimini, 4 gennaio 1943)
La peculiarità della Rsi non è dunque nel livello di altruismo o nelle intenzioni che muovono l’imprenditore, ma nel modo in cui la conduzione degli affari viene realizzata; un modo che rifiuta il paternalismo e che accoglie il principio della pari dignità, rispetto alle loro legittime aspettative, di tutte le categorie di stakeholder coinvolte: i proprietari (azionisti) certamente, ma anche i dipendenti, i clienti, i fornitori, il territorio.
Zamagni, Stefano (2013-05-29T23:58:59). Impresa responsabile e mercato civile (Saggi) (Italian Edition) . Società editrice il Mulino, Spa. Edizione del Kindle.
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Tiziano Bonini
(PhD in Media, Comunicazione e Sfera pubblica nel 2008, Università di Siena)
Siamo una generazione perduta, disperatamente alla ricerca di qualcosa che sembri reale, ma troppo impauriti di essere noi stessi. Siamo una generazione sconfitta, rassegnata all’ipocrisia di quelli venuti prima di noi, che una volta cantavano canzoni di ribellione e ora ce le rivendono indietro. Siamo l’ultima generazione, il culmine di tutte le cose precedenti, distrutti dall’inconsistenza che ci circonda. L’Hipster rappresenta la fine della civiltà occidentale – una cultura così distaccata e disconnessa che ha smesso di creare cose nuove.
(Douglas Haddow, 2008)
Bonini, Tiziano. Hipster (Italian Edition) (p.75). doppiozero. Edizione del Kindle.
Page linkGünther Anders
Filosofo, scrittore tedesco (Breslavia,1902- Vienna, 1992)
"Ma non viviamo in uno stato democratico?"
Io contesto, e questo l’ho dimostrato già 30 anni fa in maniera esaustiva nel primo volume de L’uomo è antiquato, che dopo la vittoria dei mass media esista ancora la democrazia. È proprio dell’essenza della democrazia il poter avere un’opinione, e il poter esprimerla. Per esempio in America, dove ho vissuto per quattordici anni, non ho mai potuto esprimerla. Da quando ci sono i mass media e da quando i popoli del mondo siedono confinati davanti al televisore, vengono riempiti di opinioni. L’espressione «avere una propria opinione» non ha più senso. Coloro che vengono rimpinzati non hanno affatto la possibilità d’avere una propria opinione. No, essi non riescono nemmeno a consumare le opinioni altrui. Vengono ingozzati. Delle oche ingozzate non consumano, e la televisione è precisamente un modo di essere ingozzati.
Anders, Günther. Il mondo dopo l’uomo. Tecnica e violenza (Italian Edition) (p.103). Mimesis Edizioni. Edizione del Kindle.
Page LinkMoni Ovadia
Attore, musicista, cantante, scrittore italiano (Plovdiv,16 aprile)
Articolo III
1. Nessun ebreo può essere membro di una Società Cooperativa. 2. Dal 21 Dicembre 1938, gli ebrei membri di Cooperative perderanno la qualifica di socio. Non sarà necessaria alcuna notifica.
Moni Ovadia; Giovanna Salvioni. Contro il razzismo: Per il bene e per il diritto alle differenze (Italian Edition) . EDUCatt. Edizione del Kindle.
Page LinkAntonietta Sajeva
Psicologa e Psicoterapeuta
crea-attiva-mente
Page LinkGianni Vattimo
Filosofo, (4 gennaio 1946)
Gianni Vattimo
Oggi si parla molto di postmodernità; anzi, se ne parla tanto che ormai è diventato quasi obbligatorio prender le distanze da questo concetto, considerarlo una moda passeggera, dichiararlo ancora una volta un concetto «superato»... Ebbene, io ritengo invece che il termine postmoderno abbia un senso; e che questo senso sia legato al fatto che la società in cui viviamo è una società della comunicazione generalizzata, la società dei mass media. Anzitutto: parliamo di postmoderno perché consideriamo che, per qualche suo aspetto essenziale, la modernità è finita.
Vattimo, Gianni. La società trasparente (Italian Edition) . Garzanti. Edizione del Kindle.
Umberto Galimberti
Filosofo
È come se lo sguardo senile della cultura occidentale non avesse più occhi per la condizione giovanile che potrebbe portare un rinnovamento, e perciò la lascia ai margini del proprio incedere, parcheggiata in spazi vuoti e privi di prospettive, senza farsi sfiorare dal dubbio che forse il sintomo della fine di una civiltà non è da addebitare tanto all’inarrestabilità dei processi migratori o ai gesti disperati dei terroristi, quanto piuttosto al non aver dato senso e identità e quindi aver sprecato le proprie giovani generazioni, la massima forza biologica e ideativa di cui una società dispone.
L'ospite inquietante (Il nichilismo e i giovani) (Italian Edition) (p.147). Feltrinelli Editore. Edizione del Kindle.
#Video_Passi linkAndrea Masala, Luigi Corvo, Stefano Simoncini, Tutta un'altra storia
[...] Una umanità in cui la stragrande maggioranza delle persone è soggiogata dal bisogno primario di sussistere e dove quel moto verso la sussistenza comporta l'accumulazione di capitale per i pochi è una umanità che esce dalla storia, e Marx le propone di unirsi, innanzitutto, per costruire una coscienza della condizione collettiva di estromissione dalla storia e poi di agire nella storia.
Questo agire è la rivoluzione e, per essere più esatti, già la creazione di una coscienza diffusa, internazionalista, rappresenta l'essenza rivoluzionaria: la costruzione della comunità di destino è già il senso della rivoluzione, ben prima o comunque a prescindere dai suoi effetti sul cambiamento del reale. Essa è già il cambiamento del reale. È la proposizione del superamento della sintesi liberal-contrattualista, il rovesciamento delle forme di mediazione fra individuo e società, in vista di una possibilità ben più ampia e profonda di interazione storica da parte della "futura umanità".
MASALA, Andrea; CORVO, Luigi; SIMONCINI, Stefano. TUTTA UN'ALTRA STORIA: egemonia, populismo, welfare, democrazia nell'era digitale (Red Mirror Vol. 1) (Italian Edition) (p.57). Edizione del Kindle.
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